Terre di Kaleela

Quando cade la pioggia, Non fatevi ingannare dal titolo..

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Psycho Hush
view post Posted on 3/11/2008, 13:42     Top   Dislike




Beh, è vero XD..Il titolo è ingannevolissimo ^^ Però mi piaceva un sacco, e qui piove a dirotto..Quindi mi sembrava una bella occasione per postare un breve ma intenso racconto da me scritto.

Ma bando agli indugi, è molto corto e rovente (ma non volgare), per cui lo spoilero e chi vuole leggere legga, chi non vuole vada a giocare con un tombino =)

Quando cade la pioggia, by Psycho Hush.

SPOILER (click to view)
Quando cade la pioggia..Non trovate che quando piove di sera il cielo e l'aria assumono una tonalità unica e introvabile con altri fenomeni atmosferici? L'aria intera pare tingersi di un color grigio acciaio, così come il cielo color peltro riflette cupo le luci color arancio di vecchi lampioni al bordo di una strada deserta su cui le gocce d'acqua si infrangono silenziose. Vederle che si spaccano sull'asfalto senza scopo è triste, molto triste.
Ancor più triste e quando all'infinito bagno d'acqua piovana si mescolano silenziose lacrime, lacrime provenienti da un pianto solitario e silenzioso.
Sotto la luce dell'ultimo e mai ultimo lampione un piccola figura avvolta in un'impermeabile scuro e con il volto nascosto dal cappuccio dello stesso versa lacrime di silenzioso dolore su un marciapiede ormai consumato dai piedi che giornalieramente lo percorrono a migliaia.
Perchè piange? Perchè a testa china mescola il suo pianto al rumore della pioggia?
Nessuno lo sa..
Nessuno può spiegarlo..
Nessuno mai lo farà..
Nemmeno si sentono i lenti e bassi singhiozzi che ritmicamente scuotono tutto il suo corpo, nemmno si ode la sua bassa e sottile voce prorompere in un pianto solitario..
Quando cade la pioggia..
Quando cade la pioggia non si sente nulla..Non si nota nulla..
Nemmeno la propria voce..
Nemmeno l'avvicinarsi di leggeri ed estranei passi..
Un'altra figura più alta e slanciata, anch'essa avvolta da una scura mantella si avvicina lenta a chi piange sotto il lampione, poggiando una mano guantata sulla sua spalla.
Come risvegliata da un sogno la figura piangente cheta le proprie lacrime, volgendo lo sguardo a chi dal nulla si è avvicinato ad essa.
Un istante, un gesto..Basta così poco per capovolgere una situazione..Per passare dal dolore alla gioia..
Senza attender oltre la figura più piccola si getta al collo dell'altra, stringendola in un abbraccio convulso e affetuoso, tant'è che i cappucci di entrambi cadono, rivelando all'acqua i loro volti.
Due ragazze..
Due giovani dall'aspetto comune, due normali bellezze d'ogni tempo, che nascondono per loro il segreto più grande.
Un amore tutt'ora proibito.
Non le scute la pioggia battente..
Non le scuote l'aria che si fa sempre più fredda..
Per loro il cuore scalda più d'ogni altra cosa al mondo.
Quando la più piccola pronuncia qualcosa la sua voce è così sottile che l'incessante picchiettio dell'acqua sul paesaggio impedisce a chiunque di sentire..
Ma non a tutti..
No..Non a tutti, poichè lacrime felici rigano il volto dell'alta ragazza, un volto dall'espressione dolce e dai lineamenti morbidi, incorniciati da lunghi capelli color rame che paiono brillare umidi sotto l'acqua.
Dice qualcosa anche lei, parla si. Le sue labbra si muovono apparentemente senza produrre suoni, ma anche per lei la pioggia pare isolare tutto tranne che la sua amata.
E lei, lei che fino a poco tempo prima era scossa da un pianto di dolore ora vede scorrere sul suo volto lacrime di gioia, gioia e amore.
Non perde altro tempo, non vuole più aspettare, sente il suo corpo e la sua anima desiderosi di unirsi con quelli di colei che ama.
E così che il suo tenero volto coperto da uno scompigliato caschetto di capelli neri disordinati si avvicina a quello di lei, finchè ad occhi chiusi non permettono alle labbra di unirsi di nuovo e per sempre.
Pare quasi che il tempo stesso si congeli e blocchi quell'istante tanto idilliaco quanto romantico.
Niente può fermare l'amore..Tantomeno la passione di un amore proibito..
Non la pioggia..
Non il tempo..
Non il dolore..
Nulla..
Furono lunghi minuti quelli, lunghi ed intensi come non mai..
Non fu il primo bacio, ma tanto bello come la prima volta che le labbra delle ragazze si incontrarono era, e così per ogni altra volta che succedeva..
Accadeva sempre lentamente e con passione. Dapprima le labbra si univano docili e calde, per poi aprirsi lente e fare spazio alle lingue che come serpenti sinuosi si univano in una danza passionale unica ed irripetibile.
Quando i loro volti si allontanarono fu come se la magia del primo bacio si fosse ripetuta ancora una volta, e i loro occhi solo una cosa potevano far intuire.
Si sarebbe ripetuta ancora e ancora, fino alla fine.
Di comune accordo le loro mani si strinsero, e come ogni volta a perdifiato corsero lungo la strada, sino a raggiungere il luogo ove ogni volta in segreto le loro passionali effusioni trovavano sfogo.
Un tetro e solitario casolare abbandonato con le pareti soffocate dall'edera.
Non per bellezza, ne per tranquillità o altro avevano scelto quel luogo inquietante.
Solo perchè li s'erano incontrate per caso tempo addietro.
Solo perchè li davanti il loro amore era sbocciato come un fiore ignoto.
Senza timore si addentrarono nella casa passando per una porta coperta da naturali drappeggi arborei, le edere che come una tenda parevano ostruire l'ingresso, ma che a guardia del loro tempio di passione erano poste.
Destra, sinistra, destra, su per le scale e dentro la sala più coperta e fiocamente illuminata da candele accese ormai da tempo.
Li ancora l'umidità non aveva fatto il suo lavoro di erosione sulle pareti.
Li ancora la pioggia non era riuscita ad intaccare nulla.
Li ancora il pavimento legnoso era sufficientemente intatto da permettere di camminare senza problemi.
Sulla soglia si fermarono entrambe, volgendo lo sguardo a destra prima e sinistra poi in quella stanza che per tanto tempo le aveva accolte ed ospitate.
I loro occhi si fermarono sul centro del pavimento, occupato da una moltitudine di coperte e cuscini.
Il loro nido d'amore.
Lente avanzarono verso di esso, sfilandosi e gettando a terra le mantelle bagnate, rivelando i corpi avvolti in vestiti semplici e asciutti.
Si distesero nel loro nido, circondate dal loro nido di tessuto ed illuminate dalla tenue luce delle candele.
Le parole non servivano, non sarebbero esistite parole adatte per descrivere quel momento.
Solo il silenzio poteva parlare per loro e per i loro sentimenti. Solo lo scambio di sguardi ed espressioni poteva rendere giustizia a quel quadro splendido.
E solo un bacio di rabbiosa passione amorosa poteva coronare quella scena già vista, ma al tempo stesso unica.
Da quell'istante in poi fu tutto un crescendo di passione e lussuria, la solitudine e l'isolamento dal mondo esterno erano totali.
In quell'istante non esisteva nulla.
Solo loro.
I corpi si unirono in un abbraccio serrato e passionale, le labbra si chiusero le une sulle altre, lasciando solo lo spazio necessario alle loro lingue per intrecciarsi e stringersi assieme.
Quando le mani ardenti della ragazza dai capelli color rame si sciolsero dall'abbbraccio l'altra non ribattè ne prese pause da quel bacio colmo di amore.
Sapeva cosa stava facendo..
Lo aspettava..
Desiderava quel gesto..
Dapprima le sue mani incontrarono l'ostacolo degli abiti, che fu però presto superato. Con lenta malizia slacciò la cerniera della maglia, sfilandola con così tanta maestria che solo per pochi istanti fu interrotto il loro bacio.
Brevi istanti in cui i loro occhi carichi d'amore si incontrarono, scambiandosi infinite parole silenziose.
Quando tutto riprese finalmente le mani di lei potevano incontrare il corpo il busto spoglio della piccola amante che giaceva sdraiata sotto di lei.
Solo quella maglia leggera aveva portato a protezione del suo corpo, quella e stretti jeans blu che si avvolgevano morbidi attorno alle gambe e alla vita.
La sua pelle era calda e morbida al tatto, nonappena la punta delle dita di lei iniziarono a scorrere maliziose su di essa un brivido ed un fremito la scossero.
Quel solleticare era ben conosciuto e sempre gradito. Una tortura amorosa che scuoteva il corpo con piccoli e piacevoli brividi.
Sentì la pelle di lei vibrare sotto i polpastrelli che lenti disegnavano forme sconosciute sul suo ventre nudo, sui fianchi e sul petto.
Strinse quel corpo seminudo a se comeper scaldarlo, mentre sempre con più rabbia le loro lingue danzavano assieme e si accarezzavano.
Quando la ragazza più piccola però si staccò l'altra capì che stava arrivando il momento in cui la passione di un bacio doveva essere trasferita ove avrebbe potuto trovare lo sfogo massimo.
Con gesti calmi e controllati slacciò uno dopo l'altro i bottoni che chiudevano i blue jeans, sfilandoli poi sotto il malizioso sorriso della sua amata che sempre rimaneva affascinata dalla bellezza del corpo della sua compagna e dalla perfezione delle sue piccole forme.
Quando anche i jeans furono accantonati vicino al nido d'amore la ragazza dai capelli rossi con movenze lente e sensuali si pose in mezzo alle gambe di lei, sdraiandosi sul suo corpo nudo e baciandole le labbra serrate.
Stavolta furono solo brevi istanti, che però una passione infinita riuscivano sempre a trasportare.
Muovendosi calma iniziò a scorrere lentamente verso il basso, coprendo di baci il corpo di lei al passaggio delle sue labbra.
Dapprima bersaglio d'amore furono le sue guance, morbide e vellutate, calde d'amore..
Del collo sottile e teso fu poi il turno, toccato da sentimentale ardore..
Scese poi la sua bocca, lasciando umide tracce sul petto nudo, scorrendo fra i seni di lei, lasciando una traccia di bollente lussuria.
Fra baci e carezze la sua lingua, lumaca vogliosa, tracciò una linea di passione sul ventre nudo, scendendo sempre più in basso.
Arrivò infine il termine della discesa, quando le labbra gentili incontrarono la liscia neutralità dell'intimo della ragazza, l'ultima barriera verso la meta ultima da entrambe desiderata.
Il piacere..
Con lenta dovizia le dita di lei lo scostarono da quello che era il suo traguardo finale.
Alzò lo sguardo, incontrando quello della sua amata. Si scambiarono le ultime silenziose parole, gli ultimi sguardi affiatati.
Con la respirazione accelerata ed il piacere nelle vene la piccola dai capelli scuri chiuse gli occhi e reclinò indietro la testa, preparandosi a ricevere quello che era l'amore vestito degli abiti della lussuria.
Senza altri indugi la ragazza dai capelli rossi abbassò la testa e lo sguardo, andando ad incontrare l'oggetto dell'ardente desiderio.
Poi, fu il piacere.....



Spero sia apprezzabile e non reputata volgare..^^..Questo è quello che mi piace chiamare un "racconto muto"...Non ci sono parole o altro, solo suoni ed espressioni..
 
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view post Posted on 3/11/2008, 14:14     Top   Dislike
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Molto bella, m'ha fatto anche commuovere :nu:
 
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.Wingless Angel.
view post Posted on 3/11/2008, 16:29     Top   Dislike




Ma è stupenda! mi sono commossa anche io :nu:
E' semplicemente bellissima e per nulla volgare.
 
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Psycho Hush
view post Posted on 3/11/2008, 20:21     Top   Dislike




Trooooppo gentili grassie! =) ^^

Mi fa piacere che vi piaccia..^^
 
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ronnachay94
view post Posted on 26/11/2008, 20:23     Top   Dislike




Vero molto bella! Sul serio!


Da me non aspettatevi altro che piccoli sceneggiature da teatro... adoro il teatro xD Molto bravo in letteratura italiana sono...
 
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Madoka
view post Posted on 26/11/2008, 22:00     Top   Dislike




wow che bella! non era per niente volgare mi è piaciuta^^
 
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5 replies since 3/11/2008, 13:42   97 views
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