Qualche anno fa mi è venuta l'idea di trascrivere alcune mie vecchie 'poesie' (se vogliamo chiamarle così, anche se in realtà alcune sono più pensieri, sogni e assurdità sotto la vaga forma di poesia
) su di un quadernetto e col passare del tempo se ne sono aggiunte delle altre.
Ora il quadernetto ( come a me piace chiamarlo
) è ormai giunto alla fine e raccoglie le mie pseudo-poesie dal 2003 fino ad oggi.
Riempire quelle pagine all'inizio mi sembrava quasi impossibile.. ed effettivamente per finirlo ci ho impiegato diversi anni
Come ho già detto prima, non si tratta proprio di poesie in senso stretto ma più di
pensieri, sogni, amori... per esorcizzare ed evitare di farmi scoppiare la testa, come ho scritto anni or sono sulla copertina interna del quadernetto
Ho pensato di postarne alcune sul forum sperando che non le troviate troppo orrende
Ho specificato solo alcune perchè certe sono delle cavolate pazzesche che mi vergogno addirittura di aver scritto ( e pensato), mentre altre ritengo che siano troppo intime o 'compromettenti' , perdonatemi ma ora proprio non riesco a trovare un termine migliore
Comincio col mettere quelle che ho già copiato sul pc. Prossimamente ne posterò altre
---
Questa l'avevo scritta per un contest del forum e credo che sia una di quelle che mi sono riuscite meglio.6–9-08
L’angelica, o diabolica, illusione della notte
Amabili e gioiosi sogni,
dolce riparo dagli incubi diurni
nella serenità della notte.
Notte, rassicurante e meravigliosa notte
mia amata sorgente di vita
sempre gradita e sempre agognata
dal più profondo dell’anima mia.
Tenebre, sempre bramate
nascondete ai miei occhi l’insopportabile luce del sole
ve ne prego
accoglietemi nell’oscurità
che troppo amaro s’è fatto il tempo
la cui padrona è la Sorgente luminosa naturale.
Oscurità, sempre benedetta
quieto tempo di quest’anima travagliata
conforto e illusione in questa terra dannata.
Benevolo dono dell’universo
avvolgimi nel tuo rassicurante abbraccio
affinché io possa tornare di nuovo a godere
della forza necessaria per riunirmi al mio destino.
Troppo amaro è diventato il bacio della vita,
il crudele inganno ha annientato ogni benevolenza
mentre feroci lingue di fuoco
mi attendono sul fondo del baratro.
Cancella i miei errori
e assolvimi dalle colpe di cui mai mi sono macchiata
in modo che la scintilla di vita possa ancora scorrere nel mio sangue:
allora il malefico effetto del giorno
non avrà più il controllo su di me
e corpo e anima saranno finalmente liberi da ogni catena.
Ombre della sera e della notte
mi fanno naufragare in questa splendida illusione
che irrimediabilmente, quasi come fosse uno scherzo del demonio,
muore a ogni sorgere del sole.
---
19-2-05
- Non Può Piovere Per Sempre -
Non può piovere per sempre in questa vita, almeno per una volta, solo per una volta il sole dovrà pur sorgere illuminando le tenebre...
In questo cielo tempestoso io non ci voglio più restare, voglio il sole, voglio la luce, voglio la serenità, una serenità mai morta e mai nata nel profondo della mia anima...
Il sole che sorge, il sole che risplende, la gioia di un momento che spero arriverà.
---
31-12-2004 e oltre
- UTOPIA ILLUSIONISTICA: IL SOGNO -
In un determinato tempo, in un determinato spazio, in un determinato momento del giorno e della notte la luce squarcerà il cielo illuminando la terra sottostante.
In quel particolare momento, in quel particolare spazio, in quel particolare istante i sogni si sveglieranno inondati da questo bagliore.
E sarà allora e solo allora in quello specifico periodo, di quel particolare luogo, in quel determinato tempo che la mia anima si leverà dall’oscurità oltrepassando quella sottile barriera che separa la realtà dalla fantasia fino a raggiungere i miei sogni più nascosti.
Mai più sangue, mai più lacrime, mai più dolore.
Mai più tormenti, delusioni, tradimenti, illusioni.
In quell’attimo e solo per quell’attimo la luce illuminerà le tenebre più oscure.
In quell’attimo e solo per quell’attimo tutto sarà perfetto.
Mai più morte, mai più dolore, mai più speranze infrante.
Nessun vinto e nessun vincitore, solo la luce in quel magico attimo di pace.
E in quel luogo, in quel momento, in quel periodo dove tutto è possibile, dove niente è irrealizzabile, dove i sogni si mescolano alla realtà, dove i miracoli non hanno né barriere né confini e dove le lacrime non esistono; in quel paradiso voglio andare, voglio vivere, voglio sognare, voglio morire e voglio amare.
Perché là si può, c’è un tempo per tutto là: per i vivi e per i morti, per i sogni e per la realtà.
Mai più dubbi, mai più paure, mai più tristezza.
Ma solo luce, amore, serenità e pace.
Sarà in quel determinato tempo, in quel preciso luogo, in quel determinato istante dove c’è tempo per ogni cosa, là ci sarà tempo anche per noi.
Ed è proprio là che voglio andare per poterti amare, perché solo là questo amore sarà possibile - dove niente è irrealizzabile -.
Solo in quel determinato tempo, in quel determinato spazio, in quel determinato momento il mio cuore ricomincerà a battere; e allora e solo allora una luce squarcerà il cielo illuminando le tenebre, uccidendo i miei incubi più dolorosi.
Là potrò finalmente essere felice - in pace - e non avrò più paura di niente,
nemmeno di me stessa...
