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| Era un po' che non ci pensavo, poi stamattina lo hanno passato su Sky Mania e BAM, eccolo di nuovo come una divertente ossessione che ti rimane in testa mentre cerchi di scrollarti l'idiozia di dosso. Un film dai nerd per i nerd xD
Clerks è il film di debutto di Kevin Smith del 1994, rivelazione a Cannes dove ha vinto i premio degli esordienti. Film a bassissimo budget, 53.000 dollari; si nota tantissimo, ma in senso buono: il bianco e nero, la non buonissima qualità delle immagini contribuiscono a dargli quell'aria di film incredibile e surreale.
Il film racconta dell'assurda e pazzesca giornata del commesso di un piccolo QuickStore. Dante va a lavorare nel suo giorno di riposo, convinto dal datore di lavoro che ha bisogno di un favore. E per fargli questo piccolo favore gli succede di tutto: clienti pazzi di ogni tipo (c'è un uomo che cerca l'uovo perfetto in mezzo a tutte le scatole che si trovano nel negozio, il vecchio che con grande faccia di bronzo chiede di poter usare il bagno e una rivista porno del negozio senza comprare niente, il venditore di cicche antifumo che cerca di convincere i clienti del negozio a boicottare le sigarette eccetera), salta la "classica" partita di hockey con gli amici, ma si ritrova a chiudere il locale per giocare sul tetto, va ad un funerale con l'amico che combina un disastro con la bara e molto altro. Poi i problemi con le donne: la sua attuale ragazza e l'ex. A corredare il tutto c'è la costante presenza dell'amico, Randall: lavora nel VideoStore accanto al negozio, ma per quasi tutto il tempo lo chiude per andare a parlare con l'amico, dicendo fesserie, insultando i clienti eccetera eccetera.
Nascosta in questo mare di idiozia c'è un altro tema: l'incapacità di fare qualcosa della propria vita. Dante passa tutto il tempo a lamentarsi della sua vita: lavoro di merda, insultato dai clienti, sottopagato e sfruttato, l'ex che non ha mai dimenticato si sta per sposare eccetera eccetera. Eppure non fa niente per togliersi da quella posizione, non ascolta i consigli di tornare a studiare, ne di licenziarsi e trovare un lavoro migliore. Ovviamente tutto questo con un'accezione surreale e "idiota".
Piccolo cameo del regista nel duo Jay & Silent Bob (Kevin Smith stesso), due spacciatori che passano la giornata fuori dal negozio a far niente e dire fesserie. Coppia che poi diventerà un fisso e un filo conduttore in tutta la serie di film di Smith.
È diventato un vero e proprio film cult, anche se reperirlo è difficilissimo (esiste solo in VHS, mai stato fatto in DVD). Non consiglio a tutti di vederlo, perché non è un film per tutti: o lo si ama o lo si odia. Se piace l'idiozia e i discorsi allucinante, allora lo si ama....Read the whole post...
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